Con il termine dropshipping, letteralmente “scaricare la consegna”, si intende un trend che concerne un modello di vendita in cui il venditore lascia la fase operativa di stoccaggio e di consegna al cliente finale, senza possedere materialmente i prodotti in magazzino. Effettuata la vendita, infatti, il venditore trasmetterà l’ordine al fornitore, il quale spedirà il prodotto direttamente al cliente finale. Questo consente al venditore di concentrarsi esclusivamente sulla pubblicizzazione dei prodotti.
I vantaggi di questo sistema di vendita sono la semplificazione nei processi e nella gestione d’impresa; l’abbattimento dei costi di investimento iniziali e la conseguente riduzione del rischio di impresa; la relazione diretta con i clienti finali tramite un sito e-commerce.
Di seguito cerchiamo di analizzare altri dieci trend che caratterizzeranno l’e-commerce nel futuro:
– Il CLICK & COLLECT
Il click & collect, ovvero la possibilità di ordinare online un prodotto e di ritirarlo in negozio, sarà il principale strumento per le esperienze d’acquisto. Dopo il + 349% di questa modalità di acquisto durante il lockdown della primavera 2020, il trend si consoliderà grazie alla grande flessibilità e funzionalità.
– I MARKETPLACE LOCALI
La vicinanza e la volontà di sostenere i business locali hanno generato un grande cambiamento e crescita dei marketplace locali. I piccoli commercianti che si sono riuniti in mercati virtuali hanno registrato un volume di affari in grande crescita. I cittadini posso informarsi sui negozi del paese o dei paesi limitrofi che hanno attivato servizi di consegna a domicilio o ritiro in negozio. Per ogni attività commerciale è prevista una scheda informativa con le principali informazioni, comprensiva di contatti, costi e tipologia dei servizi offerti.
– Il PAGAMENTO A RATE ANCHE ONLINE
Consegna a domicilio, servizio post vendita e pagamento rateale (anche per piccole cifre) sono ormai quasi obbligatori per gli acquisti online. In particolare, questa modalità di pagamento è richiesta da 4 italiani su 10.
– LO STORYTELLING
La pandemia ha acuito la compassione dei concittadini verso quelle piccole e medie attività commerciali, paesane e cittadine, costrette alla chiusura. Il 56% di essi afferma, infatti, di voler acquistare di più dai commercianti locali.
Elemento fondamentale per competere con i giganti del web è lo storytelling, un potente strumento di marketing e vendita. Lo storytelling implica ricerca, pianificazione, competenze e la capacità di avvincere da un punto di vista comunicativo il proprio target di riferimento.
Imprescindibile è il metodo: lo storytelling è una cosa seria e non può quindi essere affidato al caso.
– Il RE-COMMERCE
Il 2020 ha visto svilupparsi smisuratamente il re-commerce: la vendita di prodotti, nuovi o usati, (principalmente dispositivi elettronici o libri) attraverso canali di distribuzione fisici o online ad acquirenti che li riparano, se necessario, per poi riutilizzarli, riciclarli o rivenderli. Un modello che si consolida e coinvolge anche brand tradizionali.
– LA FIDELIZZAZIONE
Nel 2020 c’è stato un boom di cyber-acquirenti: due milioni di italiani in più hanno utilizzato un servizio e-commerce. La sfida, in un contesto di continue limitazioni e chiusure, è capitalizzare questo bacino di nuovi clienti, fidelizzandoli. Nel 2021 si prevede una crescita di investimenti marketing del 30% proprio con l’obiettivo di cogliere due milioni di nuove opportunità di business.
– L’OMNICANALITA’
Si riferisce alla gestione sinergica dei canali di comunicazione d’impresa, siano essi fisici o digitali, e dei touchpoint dei clienti per migliorare la loro esperienza con il brand. Quindi, per un brand, adottare una strategia omnicanale significa essere raggiungibile ovunque, da qualunque dispositivo, dando un’immagine coordinata e organica nell’esperienza dell’utente.
Come fare per creare una strategia omnichannel? Mediante la sinergia del reparto marketing, sales e customer service.
Il 92% degli italiani ha utilizzato
diversi canali coordinati e intercambiabili per un acquisto (e-commerce, social, negozio fisico). L’esperienza ha conquistato quasi tutti e ora il 69% degli italiani online pretende un’esperienza d’acquisto senza ostacoli a prescindere dai canali d’acquisto.
– LE MICROINTERAZIONI
Per la socialità, in un contesto di distanziamento fisico, diventa fondamentale il medium. Le microinterazioni online e il coinvolgimento emotivo sono la chiave di volta dell’E-commerce: un’interfaccia utente adeguata può portare a convertire il 200% di clienti in più.
– LA FINE DEL CASH
Il cashless acquisirà sempre più preminenza. Abitudini modificate, incentivi e comodità porteranno l’attuale 48% di italiani che hanno ridotto l’uso del contante a un solido 80% di clienti cashless only.
– L’IPERCONNESSIONE DEI CONSUMATORI
I prodotti da e-commerce non hanno più frontiere: è esploso il trend di acquisto di prodotti semplici come alimentari e piccolo artigianato locale.
